CREMA – Sarà un’estate senza i familiari rintocchi delle campane della chiesa della Santissima Trinità, per i residenti di via XX Settembre e delle altre strade del centro storico che circondano la parrocchiale. Da oggi è sceso il silenzio sul concerto del campanile. In partenza una lunga fase di ristrutturazione dei cinque bronzi. Per una questione di sicurezza, complice uno stato di forte usura che caratterizzava soprattutto la struttura metallica adibita a garantire il corretto alloggiamento delle campane, è stato necessario procedere con la completa rimozione.

Al lavoro un’impresa bresciana specializzata nella realizzazione e nelle opere di restauro di campane e orologi da torre, che, dopo aver smontato sia la struttura metallica che le cinque campane, ha provveduto a trasportarle nei suoi laboratori di Chiari per le operazioni di restauro. Impegnati operai e tecnici con l’intervento di un braccio meccanico e di un camion, posizionati a fianco della chiesa. Via XX Settembre è stata chiusa al transito. Gli operai hanno effettuato senza intoppi la delicata operazione, seguita da diversi passanti. Telefoni in mano in molti hanno voluto documentare le fasi di discesa delle grandi campane. A seguire le operazioni anche il parroco don Remo Tedoldi.

«L’impresa che si occupa della manutenzione del nostro campanile — ha dichiarato — è stata molto chiara sulla problematica e appena siamo venuti a conoscenza della questione ci siamo subito attivati. In questo momento le campane sono in viaggio verso Chiari e nei prossimi giorni inizieranno le lavorazioni per farle tornare al loro antico splendore. L’obiettivo è di averle nuovamente a disposizione per l’inizio di novembre o, nel peggiore dei casi, almeno prima di Natale». Una volta completate le operazioni di restauro delle campane e la creazione di una nuova struttura per il loro alloggiamento, prenderà il via la terza e ultima fase: il montaggio di tutti i vari componenti e la messa in opera dei bronzi.